E’ venerdì: stasera happy hour, arte e musica ai Musei Vaticani
E’ venerdì. Inizia il weekend. Ho una gradita ospite milanese a Roma per qualche giorno. Le propongo un happy hour diverso a cui probabilmente non è abituata: un drink all’ombra del Cupolone, un pomeriggio speciale dove due donne possono soffermarsi e raccontare e possono anche girare intorno alle opere d’arte. Rapite e con il naso all’insù tra sculture e dipinti suddivisi per le diverse epoche compositive. Non solo arte e musica, ma anche spettacolo. Chi lo avrebbe mai detto di concedersi un insolito happy hour nel suggestivo Cortile, voluto da Giulio II, che lo volle erigere a luogo di accoglienza, di feste e di tornei sportivi in epoca Rinascimentale.
La serata è appena iniziata e anche quest’anno è stata rinnovata l’iniziativa culturale di visitare i Musei Vaticani di sera e poter assistere a uno dei concerti in cartellone. Ogni venerdì infatti, nei mesi estivi, la apertura straordinaria serale si arricchisce di due rappresentazioni di musica: dalla classica al jazz e popolare da Puccini Mascagni, Ponchielli, a Piazzolla passando per le tradizioni e canti popolari della pizzica. I concerti, la cui durata è di circa una ora, trovano degna collocazione nella splendida cornice del Cortile della Pigna del Bramante, tra le celebri sculture greche e romane del vicino Museo Gregoriano Profano. Per assistervi è obbligatoria la prenotazione online che potete effettuare qui.
I Notturni dei Musei Vaticani nascono proprio dal desiderio di trasformare, per qualche ora, gli spazi museali in luoghi dove divertirsi, poter ascoltare musica e cenare insieme. Per scoprire la bellezza lontano dalla frenesia degli impegni quotidiani e godere dell’arte lontano dai clamori e dai circuiti turistici che nasce dalla consapevolezza di come la cultura sia un fattore fondamentale per la crescita civile e sociale e sia quindi un bene prezioso che appartiene a tutti.
“Sono convinta che non ci sia nulla di più sorprendente che immergersi nella bellezza delle collezioni vaticane illuminate dalla luna che si affaccia dietro la Basilica di San Pietro. E l’emozione è ancora più forte, perché ci si muove tra le note delle più celebri melodie, fra i cortili e i luoghi che nei secoli sono stati attraversati dai pontefici e dai più grandi artisti della storia. Una occasione per assistere alle arti dialogare tra loro. Porte aperte al cuore e agli occhi. Sono sicura vi emozionerete e uscendo porterete con voi qualcosa di prezioso ed inaspettato”, promette il direttore dei Musei Vaticani, Barbara Jatta.
Il Treno delle ville Pontificie
E per chi si trovasse a Roma, nei weekend estivi, il sabato è possibile salire a bordo del Treno delle Ville Pontificie, un treno storico in partenza dall’antica Stazione Vaticana, all’interno dello Stato Pontificio, ed arrivare alle stazioni della residenza estiva dei papi: Castelgandolfo e Albano Laziale. Il collegamento ferroviario intende idealmente unire le due residenze papali e concretamente avvicinare due capolavori di cultura e bellezza quali sono i Musei Vaticani e le Ville Pontificie di Castelgandolfo. Luogo magnifico e segreto, dove lo splendore dell’arte convive con la maestosità della natura in mirabile equilibrio.
Un’occasione da non perdere per organizzare anche con la propria famiglia una gita fuori porta e immergersi tra i tesori di arte, le bellezze paesaggistiche e le suggestioni enogastronomiche dei Castelli romani.