Non solo mare: venite con noi a scoprire la Puglia delle Gravine
È la terra del sole e dell’ospitalità, un magico scrigno che racchiude arte, bellezza e natura in cui secoli di storia e paesaggi d’incanto sono solo alcune delle meraviglie che rendono la Puglia un luogo unico, per un viaggio in cui vivere esperienze indimenticabili. Proprio come quelle che abbiamo vissuto noi, in questo percorso nella Terra delle Gravine, che ci ha portato a conoscere luoghi meravigliosi come Mottola, Ginosa e Laterza, arrivando fino a Taranto, passando tra ulivi e vigneti che si alternano ai boschi rigogliosi e ai sorprendenti canyon mediterranei delle Gravine dove il cielo è sempre intensamente azzurro e il sole si riflette sui muri in calce delle case.
Perché in Puglia, oltre agli 860 chilometri di costa, con scogliere a picco e spiagge caraibiche, c’è molto di più. Un territorio che non smette di sorprendervi nell’entroterra ionico, ricco di fascino, in cui l’accoglienza non ha eguali al mondo, così come i paesaggi e l’enogastronomia, che insieme ai meravigliosi luoghi che abbiamo visitato sono stati protagonisti di questo tour.
Siamo nel regno della natura e dell’archeologia, dove i fasti della Magna Grecia, si svelano con reperti preziosi e itinerari sotterranei, alla scoperta di chiese rupestri magnificamente affrescate e tesori nascosti che si celano attraverso luoghi di cui è impossibile non innamorarsi.
Un paesaggio incredibile vi aspetta: venite con noi alla scoperta di canyon impervi, cripte e grotte, percorrendo una terra ricca di profumi e colori, antichi borghi, botteghe artigiane e villaggi rupestri che sembrano in bilico sulla collina, arroccati su un promontorio poco distante dai centri abitati.
LE GRAVINE
Non a caso vengono definite i Canyon d’Italia. Le gravine sono infatti delle incisioni erosive profonde anche più di 100 metri, che si trovano nel territorio delle Murge. Scavate dalle acque meteoriche nella roccia calcarea; si sono originate grazie agli spostamenti tettonici che hanno permesso a loro volta l’emersione dell’intera regione dai fondali marini. Qui, sono stati creati i primi insediamenti urbani, scavati nella roccia e abitati fino al secolo scorso.
Cominciamo il nostro percorso proprio da uno degli insediamenti rupestri situato in questo eccezionale territorio: quello situato nella Gravina di Petruscio in cui sono visitabili e perfettamente conservate alcune delle oltre 200 case grotta presenti, che nulla hanno da invidiare a quelle di Matera e che anzi, risultano ancora più affascinanti perché non hanno nulla delle tipiche attrazioni turistiche e che qui sono collocate sul dorso della gravina.
Passando attraverso le bellissime cave di marmo, la prima impressione è quella di trovarsi in un set cinematografico naturale, e infatti le nostre guide ci confermano che in questi luoghi sono stati girati molti film: tra i più recenti spicca Il racconto dei racconti di Matteo Garrone (nella foto sotto).
Le abitazioni scavate nella calcarenite di gravina, comunemente chiamata tufo, offrivano importanti benefici termici perché la friabile roccia marina a base di carbonato di calcio, permetteva non solo di essere modellata creando ambienti adatti all’abitabilità, ma manteneva una temperatura ideale in ogni stagione.
La tipologia di queste abitazioni seguiva una struttura ben precisa in cui ogni ambiente era ben definito: da un lato venivano ospitati gli animali, sul fondo la camera da letto e dall’altro lato la cucina. Nel centro, quello che oggi chiamiamo il living room, luogo dedicato alla convivialità.
Per accedere alla Gravina di Petruscio il percorso è piuttosto wild, ma assolutamente fattibile: lasciate a casa il tacco 12, indossate un paio di comode sneakers e godetevi questo spettacolo della natura!
LE CHIESE RUPESTRI
In questo territorio vi è la più alta concertazione di chiese rupestri della penisola, ognuna delle quali presenta caratteristiche differenti di un patrimonio artistico unico al mondo. Non bisogna essere degli appassionati di archeologia per venire conquistati da quelle che vengono chiamate Le Grotte di Dio: la bellezza delle cripte scavate nel tufo e degli affreschi, alcuni dei quali perfettamente conservati, raccontano storie antiche e ci fanno respirare l’atmosfera di un passato che si fonde con l’emozione del presente.
Per raggiungere le Chiese rupestri, abbiamo percorso sentieri che ci hanno permesso di godere della selvaggia e prorompente vegetazione spontanea della gravina: passeggiate assolutamente accessibili a tutti, ma non dimenticatevi di mettere una protezione solare, perché il sole è a picco.
Chiesa di Santa Margherita
Considerata una dei massimi esempi della civiltà rupestre, questa cripta all’insolita planimetria, è davvero molto suggestiva. Il ritratto della Santa a cui è dedicata la chiesa, ci accoglie sul pilastro collocato di fronte all’ingresso e rimaniamo sorpresi dallo stato di conservazione.
Chiesa di San Nicola
Definita dagli studiosi “Cappella Sistina delle chiese rupestri nel Mezzogiorno”, questa splendida chiesa è una vera pinacoteca di arte sacra, un santuario ipogeo che risale alla seconda metà dell’anno 1000 e rappresenta il classico esempio di culto della civiltà rupestre con un’impostazione tipica delle chiese bizantine, all’interno della quale sono presenti numerosi affreschi ancora perfettamente conservati e alcune incisioni rupestri. Consacrata una decina di anni fa da un prete ortodosso, a dicembre e a maggio la chiesa è meta dei pellegrini russi che vengono a celebrare qui le loro funzioni.
Chiesa di Sant’Angelo
E’ uno dei fiori all’occhiello delle Mirabili Grotte di Dio presenti nel territorio: quella di Sant’Angelo infatti è l’unica chiesa ad essere sviluppata su due livelli ipogei: al piano superiore si trova la cripta dedicata alle funzioni religiose mentre in quello inferiore si trova la necropoli, in cui sono ancora ben visibili i resti di sei tombe, distribuite lungo le tre navate divise da due pilastri monolitici.
MOTTOLA
Punto di partenza per vistare le chiese rupestri e scoprire le Gravine, Mottola vanta un’eccezionale patrimonio storico, architettonico e artistico, rappresentato dal fascino del centro storico medioevale e dagli insediamenti rupestri della stessa epoca, che sono valsi a questo splendido borgo il soprannome di “Terra delle grotte di Dio”. Situata sull’ultima collina delle Murge, Mottola e definita per questo motivo “La spia dello Ionio” e viene considerata come una delle massime espressioni del Medioevo rupestre.
La natura regna incontaminata, per questo vi consigliamo di fare una passeggiata naturalistica alla scoperta della biodiversità tra Le riserve boschive di Sant’Antuono, il Parco Naturale Terra delle Gravine.
GINOSA
Ci ha totalmente conquistato! Il sole che illumina le case dei vicoli immacolati che si affacciano sulla profonda e meravigliosa gravina dove hanno sede gli stupefacenti villaggi rupestri del Rione Rivolta e del Rione Casale, così come il castello di fondazione normanna che la domina e crea il collegamento tra la città e il canyon, sono uno spettacolo per gli occhi e per il cuore, che vi consigliamo assolutamente di non perdervi e di cui vi raccontiamo più approfonditamente qui.
LATERZA
Un’altra splendida sorpresa che questo territorio ci riserva è Laterza. Un luogo davvero magico, che vanta un paesaggio naturale mozzafiato rappresentato dalla Gravina su cui sorge: uno dei più grandi canyon d’Europa. La magia di Laterza risplende sotto il sole che illumina le case bianche intonacate a calce e che risplende grazie ai colori e alle forme della centenaria tradizione della maiolica. Di Laterza tante sono le cose da dire, leggete dunque qui l’approfondimento che abbiamo dedicato a questo affascinante borgo.
GROTTAGLIE
Universalmente conosciuta come la “Città delle ceramiche”, Grottaglie è uno di quei luoghi in cui si respirano tradizione, artigianalità e cultura. Il quartiere delle ceramiche si trova sul territorio della gravina di San Giorgio, dove già nell’antichità sorgevano nelle grotte tufacee le prime botteghe artigianali dedite alla lavorazione dell’argilla, che negli anni è stata portata avanti e si è sviluppata creando la più alta concentrazione di ceramisti e relativi esercizi commerciali del nostro Paese. E’ impossibile andare a Grottaglie e non portarsi a casa almeno un oggetto realizzato in ceramica da questi artisti.
A Grottaglie, ciò che non potete assolutamente perdervi è la visita alla Casa Vestita, una splendida villa che riserva tante sorprese. Della Casa Vestita è bello tutto: dal lussureggiante giardino segreto nascosto dietro la scalinata dell’ingresso ai pavimenti antichi, alla collezione di gigantesche giare, anfore e otri che arredano tutta la parte esterna della casa e si intersecano con il colonnato neoclassico del giardino, passando per gli antichi pavimenti a mosaico.
Tra le tante sorprese che Casa Vestita riserva c’è la straordinaria chiesetta rupestre, scoperta nel 2008 nella parte inferiore della casa, durante i lavori di ristrutturazione e che grazie ai simboli presenti si pensa possa essere uno dei rari esempi di chiesa templare rupestre.
Non perdetevi i racconti di Mimmo Vestita, l’appassionato proprietario di questa straordinaria dimora perché ascoltarlo sullo sfondo dei giganteschi cactus e delle grandi anfore che trovano dimora nel giardino è una vera delizia.
Così come lo è visitare la Bottega Vestita, a pochi passi dalla stupenda villa, in cui Mimmo e i suoi collaboratori danno vita a delle creazioni in ceramica nel rispetto della tradizione ma con il gusto dell’innovazione.
TARANTO
Noi abbiamo avuto la fortuna di scoprire questa meravigliosa città dal mare e vi consigliamo di fare altrettanto. Grazie a Onda Buena Academy, ci siamo imbarcati su un bellissimo 14 metri a vela, che navigando nel Mare Grande di Taranto, ci ha permesso di ammirare da un diverso punto di vista questa meravigliosa città.
Conosciuta come “Città dei due mari” per la sua posizione geografica a cavallo del Mar Grande e del Mar Piccolo, la storia di Taranto corre lungo i due ponti che collegano la città vecchia a quella moderna: il ponte girevole inaugurato nel 1887 continua ad avere il fascino delle grandi opere di ingegneria meccanica e conduce nel dedalo di vicoli intorno alla centrale via Cava, tra cui scorgiamo il secondo vicolo più stretto d’Italia.
Diverse botteghe artigiane caratterizzano la città, in cui troviamo San Cataldo, la chiesa più antica di Puglia, il Castello Aragonese a picco sul mare e le due colonne doriche, ultima testimonianza di un imponente tempio greco dedicato a Poseidone.
Ma se il fascino di Taranto si sviluppa in superficie anche grazie alle tante testimonianze di street art disseminate nella città vecchia, altrettanto affascinante è ciò che si sviluppa sotto il piano stradale, dove si celano straordinari e nascosti ipogei, necropoli, cripte e tombe a camera che riconducono al raffinato culto dell’aldilà dell’epoca, ma anche a quello di un’aristocrazia che sapeva cogliere l’essenza della vita.
Noi abbiamo visitato due incredibili ipogei, che vi consigliamo di inserire nel tour di questa antica città. Si tratta dell’Ipogeo di Palazzo Baffi e dell’Ipogeo di Palazzo Santamato, in pieno centro storico. Il primo ha la particolarità che oltre a essere di ampie dimensioni, ha uno sbocco direttamente sul Mare Grande, a cui si arriva seguendo il percorso sotterraneo.
Il secondo invece è di dimensioni più ridotte e incredibilmente nascosto nelle fondamenta del Bed&Breakfast Baja delle Sirene. Entrate e alla reception chiedete di voler visitare l’ipogeo: rimarrete esterrefatti da ciò che si presenterà alla vostra vista.
HOSPITALITY
Varie e numerose sono le soluzioni per soggiornare in questa parte della Puglia: masserie, B&B, alberghi e alloggi privati, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Per questo nostro tour abbiamo scelto Casa Isabella, un’antica villa del 1879, dove la tradizione si respira a ogni angolo anche grazie a una ristrutturazione realizzata nel pieno rispetto del passato.
La struttura si sviluppa intorno alla grande corte centrale, che si apre su un curatissimo giardino sul cui fondo trova posto una splendida fontana. Il colpo d’occhio è di quelli che lasciano il segno anche grazie al grande gazebo centrale che viene solitamente utilizzato per i ricevimenti.
Le camere sono tutte elegantemente arredate con mobili d’epoca, vi suggeriamo però di chiederne una di quelle del secondo piano: qui, a differenza di quelle situate al primo piano, tutte le stanze sono state recentemente ristrutturate e oltre a essere dotate di ogni confort, sono spaziose e offrono l’ambiente ideale per riposarsi dopo una giornata dedicata alla scoperta delle meraviglie di questo territorio.
GUIDE
Vi consigliamo di fare come noi e di prenotare delle visite guidate. Le Guide di Puglia sono preparatissime e appassionate, i loro racconti vi conquisteranno e vi faranno scoprire aspetti nascosti e sconosciuti di questo territorio. Nicola e Domenica ci hanno fatto scoprire le meraviglie di Ginosa e Laterza, Francesco quelle di Mottola e da esperto sommellier ci ha fatto degustare vini locali indimenticabili mentre Maria, archeologa e grande esperta d’arte, ci ha svelato tutti i segreti delle Gravine e delle bellissime chiese rupestri.
Image credits: Daniela Basilico ©