
Venite alla scoperta di Ginosa e delle sue incredibili case grotta
La scoperta del territorio e il dare visibilità a luoghi che erroneamente vivono nascosti dall’ombra delle località più note, è una delle caratteristiche del nostro magazine. Oggi vi portiamo nella magica terra di Puglia, sempre pronta a regalarci sorprese inaspettate e bellissime esperienze di viaggio che abbiamo vissuto in prima persona e che vi consigliamo di fare.
Questa volta vi parliamo di Ginosa, che costruita sul primo gradino delle falde meridionali della Murgia tarantina e situata a circa 50 km da Taranto e a 20 da Matera, ci ha totalmente conquistato!
LA CITTA’
Il sole che illumina le case dei vicoli immacolati che si affacciano sulla profonda e meravigliosa gravina, così come il castello di fondazione normanna che la domina e crea il collegamento tra la città e il canyon, sono uno spettacolo per gli occhi e per il cuore, che vi consigliamo assolutamente di non perdervi.
Lasciando la città alle nostre spalle, lo stupore è tanto quando ci ritroviamo di fronte il bellissimo villaggio rupestre, perfettamente conservato e visitabile. Avvolta da oltre 3 km di gravina verde, Ginosa ha infatti sviluppato parte del suo abitato sul ciglio di un baratro ed è caratterizzata da un importante habitat rupestre suddiviso in due rioni, che vanta un patrimonio ipogeo costituito da chiese, cantine, fogge, cunicoli, acquedotti e cisterne, tutti cavati nel tufo.
IL RIONE RIVOLTA
Le strutture abitative che abbiamo visitato si trovano nel Rione Rivolta dove arriviamo percorrendo un breve sentiero che dal borgo scende nella gravina e ci conduce al meraviglioso villaggio rupestre composto da 66 case grotta sviluppate su 5 livelli.
IL RIONE CASALE
Il Rione Casale invece, non è purtroppo visitabile ed è totalmente abbandonato perché a causa dei crolli dovuti al terremoto e all’alluvione, tutti gli abitanti sono stati costretti ad evacuare le loro abitazioni, rendendo questo luogo una sorta di affascinante ma desolata città fantasma.
Fino a cinquant’anni fa, le case grotte erano regolarmente occupate, nonostante la realtà palazziata fosse già presente. La bellezza del villaggio rupestre di questo rione la si può però ancora ammirare dal piazzale antistante la Chiesa Madre, posta su un’altura e punto panoramico strategico per godere di questo meraviglioso paesaggio.
La Chiesa Madre merita assolutamente una visita, ma non fatelo da soli perché vi perdereste un’esperienza unica. Quando arrivate chiedete di Carmelo, che insieme a sua sorella è l’unica persna a cui è stato consentito di rimanere ad abitare nel rione. Prendetevi un po’ di tempo e state ad ascoltare i racconti di Carmelo, memoria storica e straordinario narratore, in grado di svelarvi segreti e curiosità del luogo e di questa Chiesa, di cui vi farà visitare parti chiuse al pubblico e che tra le tante cose ha anche la particolarità di contenere tre dipinti che “umanizzano” la Vergine Maria, ritratta incinta, madre e mentre allatta il piccolo Gesù.
HOSPITALITY
Tra le varie strutture in cui potrete soggiornare, vi segnaliamo un vero gioiellino: si tratta della Casalbergo Il falco grillaio, una piccola oasi di pace che si affaccia sulla gravina. La piccola corte intonacata in calce bianca ricorda i villaggi ellenici e gli ambienti interni sono stati mantenuti com’erano in origine. Chiedete a Michele, il proprietario, di farvi visitare il meraviglio frantoio ipogeo che si trova proprio sotto la struttura: ne rimarrete affascinati!
ENOGASTRONOMIA
Un’altra visita che non potete assolutamente perdervi, è quella al Panificio Piccolo, forno storico in attività dal 1958 e gestito da Peppino, un altro personaggio che con i suoi racconti vi conquisterà e vi farà visitare la sua straordinaria bottega. Qui potrete degustare tutti i prodotti da forno tradizionali, creati al momento, tra cui il Dormento, dolce tipico di Ginosa.
Se poi siete amanti del mare e volete abbinare la visita dell’entroterra a quella del litorale vi basterà percorrere 17 km per arrivare a Marina di Ginosa, bellissimo borgo marinaresco circondato dalla natura incontaminata, che si estende per oltre 8 km di dorato arenile.
LE GUIDE
Per vivere al meglio questa bellissima destinazione, vi consigliamo di fare come noi e di prenotare all’ Info Point Ginosa una visita guidata. Noi ci siamo affidati a Nicola e Domenica, due Guide di Puglia preparatissime e appassionate, che con i loro racconti ci hanno affascinato e fatto scoprire aspetti nascosti e sconosciuti di questo territorio.
Image credits: Daniela Basilico